Le spiagge libere più belle del Salento

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Il Salento è famoso per le sue spiagge che non hanno nulla da invidiare a quelle esotiche. Purtroppo da quando è aumentato il numero di turisti sono diminuiti gli angoli liberi. I bei posti dove trascorrere una giornata in riva al mare sono pochissimi. La maggior parte della costa è stata trasformata perdendo quel fascino selvaggio di una volta. Ci sono però dei luoghi che appartengono alle oasi naturalistiche e che hanno conservato tutta la loro bellezza, in alcuni punti è vietata la balneazione perché sono zone protette, ma le spiagge libere in Salento esistono ancora e sono tutte da vivere!

Migliori spiagge libere in Salento

Spiagge senza lidi e di libero accesso nel Salento

La prima che vi consigliamo è la Baia dei Turchi ad Otranto. Dove oggi i bagnanti prendono il sole, nei secoli passati sono sbarcati più o meno 18 mila turchi non certo animati da buone intenzioni visto. Volevano colonizzare il luogo e convertire la popolazione all’islamismo. Circa 800 persone morirono per protesta. Oltre all’interesse storico, la Baia dei Turchi è famosa per il valore naturalistico. Ambientalisti e imprenditori continuano a portare avanti le loro battaglie, e per fortuna non c’è ancora traccia di cemento.

Un’altra spiaggia libera in Salento che merita di essere vissuta è Torre dell’Orso dove spiccano due faraglioni raggiungibili a nuoto. Secondo una leggenda, due sorelle volevano distrarsi dalle fatiche del lavoro. Per questo decisero di fare un bagno al mare. Una di loro, nonostante la burrasca, decise di tuffarsi e venne risucchiata dalla corrente. L’altra morì nel tentativo di salvarla e gli dei, commossi, decisero di trasformarle in due faraglioni, chiamati appunto le due sorelle.

Spiagge libere nel salento

Lido degli Angeli è un altro pezzo di costa selvaggio caratterizzato da dune alte di sabbia e mare azzurro nei giorni di tramontana. Nei giorni di scirocco invece è da evitare. Le onde sono minacciose e l’acqua è profonda anche a riva. Questo lo rende un pò pericoloso per i bambini e per chi non sa nuotare. E dalla spiaggia si passa agli scogli di Porto Selvaggio. Con una piccola striscia di pietre ammucchiate, uno dei posti più incontaminati con una pineta sempre affollata, ma vale davvero la pena nuotare in questo specchio d’acqua circondato dalla conca naturale. Si tratta di un’immagine tipica del Salento, come quella di Ponte Ciolo. Per fare un bagno qui però dovete tuffarvi dal cavalcavia di 30 metri, ogni giorno c’è un nuovo eroe! Oppure dovete scendere utilizzando le scalette sulla roccia.

Un altro luogo con accesso free è Conca Specchiulla nei pressi di Torre Sant’Andrea. Qui  i pescatori hanno lavorato la roccia friabile creando insenature per ricoverare le barche. Interventi di questo tipo oggi sono chiaramente  illegali. Malgrado ciò, l’atmosfera  familiare tipica del villaggio dei pescatori deve essere vissuto a pieno nelle giornate di scirocco quando il fondale è basso e limpido.

[Guest post by Nazarena]

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