Riserva naturale del Delta dell’Ebro in Spagna, cosa vedere e cosa fare

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Il Delta dell’Ebro è una delle destinazioni meno conosciute da noi Italiani in Spagna. Ovviamente, data la nostra predilezione per le mete alternative e poco affollate, abbiamo deciso di andarci a fare un giro. Tra l’altro avevamo bisogno di provare per la prima volta il furgone e soprattutto di rompere il ghiaccio e di dormire per la prima volta dove capitasse. In Spagna la zona del delta è piuttosto famosa tra camperisti e furgonettari, caratteristica in più che ci ha spinto a decidere per trascorrere tre giorni nella zona.

Posizione Geografica

Il Rio Ebro, è un pò come il Po spagnolo. E’ il fiume con la maggior portata di tutto il Paese e il secondo in tutta la penisola iberica dopo il Duero. Oltre a essere il più imponente è anche il più lungo in Spagna, secondo solo al Tajo nell’intera penisola. Percorre il nord del Paese congiungendo i Paesi Baschi con la costa catalana. Prima di buttarsi nel Mediterraneo crea un enorme foce a delta caratterizzata da un paesaggio basso e regolare con alta densità di campi coltivati. Per certi versi ricorda moltissimo le campagne romagnole. Se poi ci aggiungiamo che le zanzare del Delta dell’Ebro sono grandi come elicotteri, ci si sentirà esattamente come in Italia.

Come Arrivare al delta

Arrivare al Delta dell’Ebro è piuttosto semplice. Da Barcellona è sufficiente guidare per qualsiasi strada o autostrada che vada a sud, verso Valencia passando per Tarragona. Sbagliarsi è impossibile. L’unico “intoppo” è che non si tratta di un posto raggiungibile in aereo. L’ideale è arrivarci con un mezzo di trasporto a noleggio. Una volta arrivati in zona la cosa migliore da fare è procurarsi una bicicletta a noleggio e iniziare a vagare tra i campi e lungo la costa.

torrette per birdwatching nel Delta Dell'Ebro

Cosa vedere e cosa fare nel Delta dell’Ebro

Come il nome suggerisce, il Delta dell’Ebro è una zona per turismo slow e naturalistico. Se state pensando di farci un salto per passare notti insonni, siete completamente fuori strada. Riporto qui di seguito una lista delle cose da vedere e da fare che meritano veramente la pena.

Punta de la Banya

Punta de le Banya è una sorta di penisola di sabbia che culmina in una zona paludosa. E’ una sorta di ultima barriera che separa il mare aperto dalla foce dell’ebro. E’ molto conosciuta in Spagna per due motivi principali. Il primo è che ha una spiaggia enorme sul lato del mare di sabbia fina. E’ talmente grande che non si vede dove inizia e dove finisce. Il secondo motivo a cui deve la sua fama è il vento. Si tratta infatti della meta ideale per kiters.

Grazie al fatto che il versante nord è stretto contatto con il fiume, le acque sono sempre molto tranquille, anche quando c’è molto vento. Tutto ciò converte questo pezzo del Delta dell’Ebro in un paradiso per chi viaggia in camper o in furgone. Non c’è infatti da meravigliarsi infatti se al momento è stato proibito pernottare nel proprio veicolo in zona. Esistono tuttavia un paio di zone (di cui una è anche attrezzata) dove è possibile pernottare con il furgone o con il camper. 

Oltre alla possibilità di potersi fermare con il van, sono presenti delle zone dove accampare anche con la propria tenda da campeggio.

Poblenou del Delta

Letteralmente il Paese Nuovo del Delta, è un piccolo pueblo contadino. E’ un paesino letteralmente perso tra i campi coltivati tirato a nuovo e molto ben tenuto. Merita una visita perchè è riuscito a mantenere la sua anima malgrado il turismo. Non è infatti difficile scorgere tra una casetta e l’altra dei tipici giardini interni con cavalli, galline e bambini che giocano tra i macchinari agricoli. Essendo il centro della movida locale, è dove si concentrano bar e ristoranti tipici della zona.

Delta dell'Ebro - Mountain Bike

Girare in bicicletta o a piedi

Il Parco Naturale del Delta è stato letteralmente riprogettato negli ultimi anni. Oltre a conservare le coltivazioni di riso e la maniera di vivere della gente del posto, si è pensato molto al versante dell’accoglienza. Tutta l’area è infatti attraversata da un circuito di piste ciclabili percorribili anche a piedi. Queste girano per i vari campi, lungo i fiumi e attraversano i pantani. Non è roaro inoltre trovare lungo i loro percorsi dei posti di avvistamento per birdwatching. Essendo una zona ricca d’acqua, il delta dell’ebro fa da campo base a molte specie di uccelli migratori, come i fenicotteri rosa.

Fenicotteri Rosa di passaggio nella riserva dell'ebro

Provare la gastronomia del Delta Dell’Ebro

La zona è molto rinomata in Spagna per la produzione di riso. E’ pertanto molto comune comune poter mangiare una paella, un arroz caldoso o un arroz melos preparati con ingredienti a chilometro zero. Assolutamente da provare un arroz meloso di mare.

Una cosa molto curiosa che si mangia dalle parti del delta dell’Ebro sono le anemoni di mare fritte. Vengono servite come se fossero polpette ma quando si mordono sembrano avere quasi la consistenza di crocchette con un sapore che  ricorda leggermente il mare. Non si notano ne i tentacoli ne la consistenza che ci si aspetterebbe da un anemone di mare.

Essendo una zona molto paludosa e umida, non è difficile trovare anche cosce di rane fritte, alla piastra o in salsa.

Liquore di Riso. Una bevanda molto particolare che si può provare da questi parti è il liquore di riso. Sicuramente un must tra le cose da fare (o meglio provare) nella zona del delta. Si tratta di un liquore piuttosto leggero e cremoso. Non ha più di 20 gradi, si beve fresco ed ha un consistenza simile al Bayles. Il sapore è leggero, leggermente zuccherato. Diciamo che potrebbe paragonarsi ad un liquore tipo crema di limoncello come consistenza però con un sapore molto meno deciso. Il riso, in effetti, non è di certo famoso per avere un sapore deciso.

In tutta la zona si trovano moltissime case rurali e bed and breakfast, ovviamente tutte prenotabili su internet. Se normalmente usi Booking.com, ricordati che grazie a Slow Mooove hai uno sconto di 15 euro.

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