Crescita, gioco e apprendimento sono i tre ingredienti fondamentali di un campus estivo di successo. Spesso identificati come luoghi in cui bambini e ragazzi giocano e fanno sport, i campus estivi sono molto più di questo. Si tratta infatti di proposte studiate per rispondere alle esigenze dei partecipanti, di cui le attività ludiche rappresentano una parte indiscutibilmente importante, ma donando un valore aggiunto.
Quest’ultimo si traduce in un percorso di scoperta, che coinvolge generalmente l’approfondimento di una lingua straniera, di uno sport, del teatro, della musica o di attività artistiche. In molti casi troviamo sia lo studio della lingua straniera (elemento ormai portante delle politiche europee) sia un focus su altre attività. Una costante che resta anche quando il campo estivo si tiene in Italia.
Sì, perché a seconda dell’età dei ragazzi a cui sono destinati, i campus estivi possono essere organizzati all’estero o in Italia. È prassi comune che i percorsi rivolti ai bambini in età scolare e ai ragazzi fino agli 11 anni si svolgano all’interno dei confini italiani. Per i ragazzi dai 12 anni in su, invece, vengono proposti percorsi all’estero, e il campo estivo diventa così l’occasione per visitare un paese straniero e avvicinarsi ad una nuova cultura.
Destinazione, durata e caratteristiche del programma variano da caso a caso, mentre restano costanti i benefici di partecipare ad un campus estivo. Prima su tutte la possibilità di socializzare con dei coetanei, un’esperienza che è sempre stimolante per bambini e ragazzi, perché spinge al confronto e permette di migliorare le capacità comunicative e sociali. I partecipanti imparano a collaborare e stringere relazioni in autonomia, ma anche a gestire eventuali conflitti.
Allo stesso modo, il confronto con una realtà diversa da quella a cui sono abituati stimola nei ragazzi un accrescimento dell’autostima. La gestione autonoma di spazi e tempi rappresenta una sfida con sé stessi e superarla significa acquisire maggiore sicurezza. Inoltre partire per un viaggio lontano da casa è per molti un’uscita dalla comfort zone, accompagnata dalla possibilità di approfondire i propri interessi e scoprirne di nuovi.
Un altro aspetto molto importante è la possibilità di seguire un modello di vita sano, in cui le ore di attività fisica sono effettivamente adeguate alle necessità di bambini e ragazzi. Un’opportunità che spesso non si ha a casa, perché la famiglia è vincolata dai ritmi frenetici della vita moderna, che prevede pochi momenti per fare movimento e giocare all’aria aperta.
I campus estivi sono quindi una soluzione pratica per regalare ai propri figli una piccola vacanza in cui ogni attività è pensata per il loro benessere e crescita personale. Tutto ciò in un ambiente sicuro e con pochissimi oneri organizzativi in capo alla famiglia.
