Parigi, conosciuta affettuosamente come la “Città delle Luci”, è una metropoli che non smette mai di affascinare e sorprendere. Non a caso, la capitale francese attrae milioni di visitatori ogni anno, ansiosi di esplorare i suoi monumenti iconici, i musei di fama mondiale, e i pittoreschi quartieri che sembrano quadri viventi.
Ma Parigi è molto più di ciò che appare a prima vista. Oltre ai luoghi celebri come la Torre Eiffel, il Museo del Louvre e Notre-Dame, la capitale francese nasconde molte curiosità che attendono solo di essere scoperte.
In questo articolo, ti guiderò attraverso 10 curiosità sorprendenti su Parigi che forse non conoscevi, invitandoti a guardare oltre i soliti percorsi turistici.
Perché Parigi si chiama “Cité Lumiere”?
Parigi è spesso soprannominata “Cité Lumière“, un termine che evoca immediatamente l’eleganza e il fascino di questa città storica. Il motivo di tale soprannome affonda le radici in vari aspetti della capitale francese.
Secondo Vado a Parigi il primo motivo è la precoce adozione di un’ampia rete di illuminazione pubblica, già nel XVII secolo.
L’introduzione di lampioni a gas nell’800 ha poi trasformato Parigi in un modello di modernità, facendola risplendere di notte e guadagnando il famoso appellativo.
Un altro motivo è che Parigi viene spesso associata all’illuminismo.
La città ha una lunga storia come importante centro del sapere e dell’innovazione, tanto da attrarre artisti, filosofi e scienziati che contribuirono a creare un ambiente culturalmente stimolante per secoli.
Un altro motivo è che la capitale francese ha ospitato eventi che hanno illuminato la storia, come la Rivoluzione Francese, segnando la transizione verso la modernità e la democrazia.
Le mitologie moderne di Parigi, inclusi i contributi artistici come la Nouvelle Vague, hanno ulteriormente cementato l’immagine di Parigi come simbolo di innovazione e ispirazione, perpetuando così la sua reputazione di “Città della Luce”.
Parigi possiede le catacombe più grandi al mondo
Un’altra curiosità interessante e a tratti macabra, è che Parigi sotto il suo tessuto urbano ospita un affascinante labirinto sotterraneo noto come ”Les Catacombes”.
Si tratta della più vasta necropoli al mondo. Queste gallerie ospitano i resti di circa 6 milioni di persone, disposti con una certa cura artistica, se così si può dire.
Qui trovi un articolo approfondito sulle Catacombe di Parigi
Parigi ospita il museo più grande e visitato al mondo
Lo sapevi che il Museo del Louvre, oltre ad essere il più visitato al mondo, è anche il museo più grande per estensione?
Con i suoi spazi immensi, questo museo mette in mostra circa 35.000 opere d’arte, attraendo circa 10 milioni di visitatori l’anno.
Per questo motivo è quasi impossibile visitare il museo in un solo giorno. Il mio consiglio è sempre quello di decidere in anticipo cosa vedere, o di concentrarsi su una delle immense 8 aree in cui è suddiviso il Louvre.
A Parigi sulla Senna ci sono 3 isole
Ebbene sì, nel cuore di una metropoli come Parigi, il fiume Senna abbraccia ben 3 isole ricche di storia e fascino.
La più grande, Île de la Cité, è considerata la culla della civiltà francese. Qui infatti nacquero i primi insediamenti romani. Oggi l’isola è famosa per le sue attrazioni come la Cattedrale di Notre Dame e la Sainte Chapelle.
Poco distante, l’Île Saint-Louis si distingue per la sua tranquillità. Abitata da più di 4.000 persone, ospita splendidi edifici del XVII e XVIII secolo e la rinomata gelateria di Berthillon.
Infine, la meno conosciuta ma non meno affascinante, Île aux Cygnes, ospita un piccolo modello della Statua della Libertà che si erge all’estremità occidentale dell’isola e offre una vista spettacolare sulla città, con la Tour Eiffel a fare da pittoresco sfondo.
Parigi ospita ben 450 parchi e spazi verdi
Altra curiosità interessante che questa volta riguarda i parchi.
Lo sapevi che Parigi è una delle capitali più verdi d’Europa?
Infatti ospita oltre 450 aree tra parchi e giardini, e offre ai suoi abitanti e visitatori un’eccellente varietà di luoghi in cui rilassarsi e godere della natura.
Tra gli spazi verdi più emblematici si annovera il Parc des Buttes-Chaumont, situato nel 19° arrondissement, famoso per i suoi sorprendenti paesaggi naturali, che includono cascate, scogliere e tempietti.
Il Jardin des Tuileries è il giardino pubblico più antico e vasto della città. Progettato nel XVII secolo con un impianto formale, offre una vista impareggiabile sulla città, dai Champs-Elysées all’Arco di Trionfo.
Nel cuore della capitale, il Jardin du Luxembourg è un giardino storico che unisce elementi di stile francese e inglese e ospita una grande varietà di statue e fontane.
Altro spazio verde di rilievo è il Parc Monceau, un’oasi nel 8° arrondissement, che sorprende per la sua collezione di strutture architettoniche insolite, come una piramide egizia e un ponte veneziano.
Infine, il moderno Parc André Citroën, edificato sul sito del precedente stabilimento automobilistico, si distingue per le sue strutture in vetro e le sue fontane elaborate.
Non dimentichiamo che la Francia è uno dei Paesi europei dove viene incentivato il turismo outdoor in maniera molto rilevante. Se ti piace viaggiare in van, camper o zaino in spalla è sicuramente una delle destinazioni da tenere in considerazione in Europa.
Nei dintorni trovi l’unico Disneyland in Europa
Ebbene sì, breve distanza da Parigi sorge Disneyland Paris, l’unico parco a tema Disney nel continente europeo. Inaugurato nel 1992, si afferma come una principale meta turistica che affascina visitatori di ogni età provenienti da tutto il mondo.
All’inizio i Parigini odiavano la Tour Eiffel
Allorché i lavori per l’edificazione della Tour Eiffel presero avvio nel 1887, l’opinione pubblica parigina si mostrò in prevalenza contraria al progetto. Vari artisti e scrittori rinomati della città etichettarono l’imponente struttura metallica come un abominio, un insopportabile insulto alla reputazione estetica di Parigi, un luogo altrimenti riverito come idilliaco rifugio per le menti creative.
Tra i critici più severi, spiccava Ernest Meissonier, presidente della Société Nationale des Beaux-Arts, e Charles Garnier, l’architetto dell’Opera Garnier di Parigi.
Ad essi si affiancarono il pittore William-Adolphe Bouguereau, i poeti Sully Prudhomme e Leconte de Lisle, nonché il compositore Charles Gounod, tutti concordi nel vedere nella Torre un elemento di derisione.
Questi artisti di spicco manifestarono il loro dissenso pubblicando una lettera di protesta il 14 febbraio 1887, accusando la torre di deturpare irrimediabilmente l’immagine della città. Gustave Eiffel, tuttavia, tenne testa a tali rimostranze.
In un’intervista rilasciata al giornale Les Temps, Eiffel difese l’integrità della sua opera, la quale sarebbe stata giudicata esteticamente solo dopo la realizzazione. Malgrado l’opposizione, la torre fu completata nel 1889, e con il passare del tempo, i parigini hanno imparato a convivere con la loro la “Dama di Ferro”, che oggi è indiscutibilmente il simbolo di Parigi e della Francia nel mondo.
A Parigi non esiste il segnale dello “Stop”
Incredibilmente ma vero, a Parigi, città nota per le sue sfide di viabilità e guida aggressiva, non si trova un singolo segnale di stop.
Questa realtà sorprende, soprattutto considerando che i pedoni si aspetterebbero di avere la precedenza sui passaggi pedonali.
Fino al 2012 veniva segnalato un unico segnale di “STOP” in tutta la capitale francese, posizionato strategicamente nel 16° arrondissement. Poi per qualche motivo venne tolto.
Quindi come fanno i parigini?
La Francia ha risposto all’assenza di segnali di stop investendo in una rete di rotonde, più numerose rispetto a qualsiasi altro paese al mondo. Le rotonde favoriscono un flusso continuo di veicoli, compensando la mancanza di segnali di stop. Emblematica è la rotatoria del celebre Arco di Trionfo, posto proprio al centro di un’incrocio circolare molto frequentato.
Parigi ospita 5 Statue della Libertà
A Parigi, oltre alla ben nota Statua della Libertà di New York, si trovano ben cinque modelli autentici del celebre monumento. Frutto della collaborazione franco-americana, queste statue rappresentano l’amicizia tra le due nazioni.
Ecco dove si trovano:
- Musée des Arts & Métiers: Si trova una copia in bronzo della Statua della Libertà, realizzata dallo scultore originale Bartholdi nel 1878.
- Allée des Cygnes: Un modello in scala 1:4, posto all’estremità dell’isola lungo la Senna.
- Musée d’Orsay: Una versione minore della statua accoglie i visitatori all’ingresso dell’importantissimo museo dedicato all’impressionismo.
- Jardin du Luxembourg: Un’altra copia si trova in questo famoso quanto splendido parco urbano.
- Pont de l’Alma: La riproduzione della fiamma che sormonta la Statua della Libertà sorge sul lato destro del ponte, divenuto in seguito un memoriale non ufficiale per Lady Diana.
Parigi ospita oltre 100 musei
L’ultima curiosità riguardo i musei di Parigi.
La capitale francese si afferma come la città d’arte per eccellenza, attirando appassionati di ogni angolo del globo.
Parigi ospita infatti oltre 100 musei, ognuno con collezioni distintive che spaziano dall’antichità alle avanguardie contemporanee ai musei più strani e assurdi.
Ecco i 5 musei più importanti della città
- Musée du Louvre: Il più noto, ospita capolavori di inestimabile valore come la celebre Gioconda e la Venere di Milo.
- Musée d’Orsay: Specializzato nell’arte dell’Ottocento, tra cui si contano le opere degli impressionisti.
- Centre Pompidou: Icona dell’arte moderna e contemporanea, riconoscibile per la sua architettura avanguardistica che si è guadagnata moltissime lodi e critiche. Centre Pompidou è famoso anche per la sua spettacolare terrazza panoramica.
- Musée de l’Orangerie: Ospita le enormi tele delle Ninfee di Monet e diverse opere di impressionisti e post-impressionisti.
- Musée Rodin: Dedicato all’omonimo scultore, con sculture come “Il Pensatore” e “Il Bacio”.
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