Cosa mangiare a Brindisi? Bè la tradizione culinaria della città è molto vasta. La cucina della tradizione spazia dalle verdure, al pesce alla carne. Potresti visitare Brindisi per un mese intero e non mangiare mai la stessa cosa. L’unico rischio che si corre è che con tutti i piatti tipici di Brindisi da provare, probabilmente tornerai a casa con un bel po’ di chili in più!
Ma in fondo le vacanze sono fatte per mangiare vero? Se poi oltre a mangiare ti piacerebbe fare un corso di cucina Brindisina o contrattare uno chef provato a Brindisi, contattaci per saperne di più!
Ma bando alle ciance e andiamo subito a vedere che cosa mangiare a Brindisi durante le vacanze.
Taiedda di riso,patate e cozze
C’è chi dice che è di origine barese, chi di origine brindisina e chi di origine leccese. Fa lo stesso il miglior riso patate e cozze ce l’abbiamo a Brindisi.
La taiedda o, per dirlo in italiano, teglia, secondo la ricetta più comune, viene riempita con riso, patate e cozze a crudo. A questi vengono poi aggiunti odori e spezie, anche se la ricetta originale ammette solo sale, pepe e olio. A fine cottura, normalmente viene aggiunto in cima un gratein a base di pane e prezzemolo.
Ne esistono mille varianti con vari accostamenti diversi. C’è davvero tanto da scoprire su questo piatto. La buona notizia? Quasi sempre ne servono un assaggino tra gli antipasti.
Cozze Racanate
Il nome di questo piatto della tradizione Brindisina tradotto in italiano è semplicemente cozze gratinate. Detto così non sembra niente di eccezionale vero?
Bene, il “problema” è che in ogni casa abbiamo una ricetta diversa. In ogni ristorante o trattoria, le servono in maniera diversa. Il gratein è sempre a base di prezzemolo, pan grattato, pepe e prezzemolo. A partire da qui, si da sfogo alla libera immaginazione.
Purpo alla Pignata
Il polpo alla Pignata è uno dei piatti più saporiti della nostra tradizione, probabilmente perché ho un problema di dipendenza da polpo. Si tratta di un vero e proprio stufato di polpo preparato in un tegame di terracotta.
Purpetti e Brascioli
Il piatto della domenica per antonomasia. A tutti i brindisini quando si pronunciano le parole “purpetti” e “brascioli” nella stessa frase viene in mente la stessa cosa. La nonna che rimprovera la mamma perché non le sa fare come le fa lei e le tavolate con i parenti nei giorni di festa.
Si tratta di un piatto di involtini di carne (le brasciole) ripieni normalmente di alloro, prosciutto e formaggio e di polpette (spesso fritte) al sugo. Una cosa da niente insomma.
La tradizione vuole che prima di mangiare questo secondo si serva a tavola un piatto di stacchioddi (orecchiette) con il loro sugo. Questo piatto tipico della tradizione Brindisina viene normalmente condito con ricotta shcante o cacioricotta.
Turcinieddi
Anche conosciuti come gnummarieddi o marretti nel resto della regione sono un piatto tipico regionale pugliese che si trova un pò ovunque. Anche se per gustarli al meglio l’ideale sarebbe gustarli in una braceria.
Si tratta di un involtino fatto interamente di frattaglie. L’involucro esterno è ricavato dall’intestino di agnelli o capretti. Questo viene poi arrotolato intorno a un pezzo di cuore, rene, polmone o fegato.
Se non sei un amante delle interiore ma vuoi comunque provarlo, probabilmente dovresti provare quello fatto con un pezzettino di cuore.
Rapicauli e fave
Li rapicauli altro non sono che le rape cavole, meglio conosciute come cime di rapa. Non hanno bisogno di presentazioni immagino. Prova le classiche orecchiette con le cime di rapa, ma poi fai un passo avanti nella tradizione.
Un altro piatto tipico di Brindisi per eccellenza è il purè di fave reidratate con le cime di rapa. E’ un piatto saporito e molto energetico. I nostri nonni lo portavano con se in campagna, spesso dentro un tozzo di pane.
Nella versione più moderna è degustabile con olio d’oliva a crudo e crostini o bruschette.
Ciciri e tria
E’ un piatto semplicissimo, tipico della tradizione contadina. E’ fatto a base di pasta e ceci, ma nasconde una peculiarità. E’ infatti uno delle cose da mangiare a Brindisi che lasceranno il segno nella tua vacanza.
Il piatto si compone di una pasta maltagliata fatta di semola di grano duro. La pasta però non viene cotta in modo classico. Parte di essa è infatti bollita e parte viene fritta! Una combinazione di consistenze davvero unica.
La salsa che accompagna la pasta è invece un purè di ceci condito con cipolla aglio ed altre spezie.
Zucchine alla puviriedda
Le zucchine alla puviriedda sono un piatto di verdure che spesso viene servito tra gli antipasti.
Si tratta di zucchine arrostite e messe a marinare con aglio menta e aceto. Le madri più moderne hanno da tempo rivisitato la ricetta con l’aceto balsamico.
Alcune varianti prevedono che le zucchine anziché essere arrostite vengano fritte in padella.
Cosa mangiare a Brindisi oltre a questo?
Bè in realtà c’è ancora l’imbarazzo della scelta. Potresti provare una zuppa di pesce, un panino di mare, delle crudités di crostacei, carne di cavallo e molti altri piatti tipici. Ma di questo ne parleremo più approfonditamente nella nostra sezione dedicata di ristoranti di Brindisi.
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