Il Camí dels Bons Homes è un itinerario percorribile a piedi, in bicicletta oppure a cavallo tra Catalogna e Occitania. In questo articolo cerco di riassumere tutta l’informazioni essenziale per poterlo scoprire e percorre. Il resto delle informazioni che troverai in rete sono principalmente in catalano.
Il percorso che segue il GR107
Il Camí dels Bons Homes o GR107 (Gran Recorrido 107), si snoda tra Catalogna e Occitania lungo un percorso di 180 km oppure di 205 km. Connette il Santuario di Queralt al Monastero di Montsegur. Data la sua lunghezza, viene catalogato in catalano come “Gran Recorregut”. Durante tutta la sua interezza si è cercato di recuperare il percorso che seguivano i Catari a cavallo tra il 1100 e il 1300 per sfuggire alle persecuizioni dell’inquisizione spagnola. Oggi si tratta di uno dei più spettacolari cammini transpirenaici perfettamente attrezzati e segnalati.
Fatto questo piccolo preambolo è bene parlare delle difficoltà del Camì dels Bons Homes. Non è infatti una passaggiata accessibile ad escursionisti di ogni livello. Il cammino si snoda tra sentieri con una pendenza accumulata di oltre 5500 metri ed è percorribile in circa 10 giorni. Proprio per questo motivo è catalogato come un percorso di difficoltà medio-alta se percorso a piedi e molto alta se percorso in bici. Uomo avvisato mezzo salvato. Se credi che un percorso del genere sia troppo complicato per te in Catalogna esiste anche il Camì de Ronda, parecchio scenico e molto più semplice.
Quando fare il Camì dels Bons Homes
Il clima catalano è in media perfettamente mediterraneo. Pertanto i mesi migliori per percorrere il GR107 sono i mesi primaverili/estivi. Trattandosi di un percorso che non costeggia il mare e che si addentra nei Pirenei, non è consigliabile ai meno esperti nei mesi invernali.
In Catalogna interiore infatti nei mesi autunnali inizia un periodo piuttosto umido e con piogge assai frequenti, in inverno invece la neve è quasi onnipresente. Proprio per questa ragione, la maggior parte delle strutture ricettive come campeggi e guest house chiudono per riaprire solo i fine settimana oppure in primavera. Nei centri urbani e in prossimità delle stazioni sciistiche alloggiare non è un problema neanche in inverno.
Come accennato pocanzi, il periodo migliore è l’estate. Le piogge non sono molto frequenti, i cammini sono più transitati soprattutto da escursionisti locali, francesi e tedeschi ed è possibile alloggiare in moltissimi campeggi. Se il tuo budget da destinare a questa avventura è limitato, è meglio procurarsi una tenda da trekking e dormire nei campeggi. Se stai pensando di dormire in libera ti avviso invece che non è legale in Catalogna e che le guardie forestali sono piuttosto rigide sul tema. Lo stesso discorso è applicabile al uso di fuochi fuori dalle aree attrezzate.
Trovi tutte le informazioni inerenti al GR107 sul sito ufficiale del Camí dels Bons Homes sul sito ufficiale.
Informazioni pratiche e logistiche
Se parti dall’Italia per percorrere il GR107, la miglior opzione è volare direttamente a Barcellona oppure a Girona. Da qui tramite trasporto pubblico ti puoi muovere agevolmente in tutta la regione. Non importa quale sia il tuo punto di partenza per percorrere il cammino. Se invece pianifichi partire dalla Francia, probabilmente l’opzione più semplice è quella di atterrare a Toulouse e da lì raggiungere Montsegur.
Le informazioni che troverai in giro sono principalmente in catalano o spagnolo. Sul posto normalmente si trovano mini guide e mappe in altre lingue. Il miglior consiglio che posso darti è procurarti una guida come questa e iniziare praticare la lingua.
La storia del Camí dels Bons Homes
Come per il Cammino di Santiago, la sua storia risale a parecchi secoli fa. La sua origine si deve ai Catari. Questi erano un gruppo di fedeli cattolici che ripudiavano qualsiasi tipo di ricchezza e lottavano per la “semplicità” della fede cristiana. Il loro credo si estese in misura sufficiente da essere notato dalla chiesa di Roma e dai nobili occitani. Iniziando a rappresentare una minaccia per lo status quo di molti, vennero dichiarati eretici e pertanto perseguiti. Il Castello di Montsegur, in Francia fu il suo ultimo baluardo di difesa (pacifica) ma una volta espugnato molti scelsero la morte e molti altri si diedero alla fuga attraverso i Pirenei verso la Spagna. La loro fuga verso la Catalogna era appoggiata da alcuni nobili catalani che promettevano loro un posto dove poter stabilirsi.
Il nome che oggi ha il cammino è dovuto proprio alla loro filosofia religiosa. I catari, essendo estremamente pacifici e liberi da desideri di ricchezza si definivano “uomini buoni” oppure “buoni cristiani”. A questo è dovuto al giorno d’oggi il nome del Camí dels Bons Homes, così conosciuto nel lato catalano.