Viaggiare in camper: sei cose da sapere

Viaggiare in camper non è un’esperienza turistica come tutte le altre. Essere dei camperisti implica abbracciare una filosofia di vacanza (e, per alcuni, di vita) che è differente dalle altre, sicuramente in una maniera più totalizzante.

sei consigli per viaggiare in camper

Questo non significa che per fare il vostro primo viaggio in camper dobbiate soltanto fare una scelta differente. Ci sono un mucchio di aspetti pratici da tenere in conto! In questo post vogliamo presentarvi i più essenziali, quelli assolutamente da non dimenticare prima di partire.

Come scegliere il camper?

Di solito se si è deciso di viaggiare in camper, il passo decisivo da fare dovrebbe essere quello di acquistare un camper. Se il vostro budget è limitato, potete anche comprare un camper usato. Con la giusta pazienza potrete trovarne di ottimi ad un buon prezzo.

Se non hai mai viaggiato in camper e non sei sicuro al 100%, esiste un’altra opzione.Puoi infatti considerare di fare una “vacanza di prova” affidandoti al noleggio.

In ogni caso, il numero di persone sarà il metro di giudizio insindacabile sulla scelta del formato di camper. I puri o semintegrali per 2-3 persone. Oppure i motorhome o i mansardati per le famiglie con bambini.

Come fare con il cibo?

Domanda importante, diciamo subito che alcune cose sono indispensabili a prescindere. Non fatevi mancare acqua per il viaggio e il caffè se lo amate e andate all’estero. Inoltre qualche scorta essenziale di pasta e sughi vanno sempre bene in caso di emergenza. Conserve, pasta e riso sono consigliabili per chi ama la sosta libera. 

Per il resto, dipende se volete fare i camperisti che si spostano molto ma mangiano nei locali/ristoranti del posto, oppure se amate realmente vivere il vostro veicolo. Nel secondo caso, infatti, non fate mancare sughi pronti, scatole di pelatitonnoverdure in scatola come piselli, fagioli e mais. Abbondate poi con pasta e risominestre in busta o in latta. In qualsiasi momento sarete in grado di prepararvi qualcosa da mangiare senza dover per forza di cose andare al supermercato. Se il vostro camper ha un freezer capiente potreste pensare anche di portarvi cibo preparato a casa e surgelato. Molti infatti sono i camperisti che preparano lasagne e parmiggiane prima della partenza per poi congelarli.

Come fare con i bambini in camper

Questo è un aspetto da considerare soprattutto se vi trovate in sosta libera. Quando si viaggia con bambini, una delle prime regole da tenere in considerazione è il fattore sicurezza. Quindi mettete i bambini in mansarda: saranno in alto e al sicuro. Voi restate nella parte bassa del camper. In caso di necessità, sarete in grado di prendere velocemente possesso del mezzo e di muovervi.

Come pulire il camper

In linea di massima, sul vostro camper non dovrebbe mai mancare una piccola scopa. Molto utili anche quei piccoli aspirabriciole che trovate nei negozi specializzati, Amazon o supermercati. Tanti funzionano anche con l’accendisigari, quindi consumano poco. Per quanto riguarda le pulizie del bagno, non fate mancare a bordo dei detersivi igienizzanti ed una spugna. Per la quotidianità, invece, si può considerare di usare delle salviettine già umidificate che igienizzano e, allo stesso tempo, vi permettono di risparmiare tempo.

Uso dell’acqua in camper

E’ opportuno usare le acque chiare per cucinare? Molti lo fanno, ma con una accortezza. Almeno due volte l’anno, bisogna lavare i serbatoi con un particolare prodotto igienizzante. In questo modo eventuali residui all’interno vengono rimossi.

Se avete deciso di cuocere la pasta nel modo tradizionale, non scolatela mai direttamente nel lavello! Questo perché l’acqua molto calda potrebbe danneggiare i serbatoi di raccolta delle grigie. Inoltre l’acqua della pasta potrebbe lasciare sedimenti nei serbatoi che genererebbero cattivi odori e tappi.

Ogni quanto svuotare la cassetta del WC?

La cassetta del WC, detta Thetford, ha un sensore che si illumina nel momento in cui ha raggiunto il massimo della capienza. Vi consigliamo di non attendere mai quel momento, perché se accade in un posto non adibito allo scarico, avrete i vostri guai. Il livello di autonomia dipende molto dal numero di componenti dell’equipaggio e dalla loro età. Solitamente non si dovrebbe mai posticipare oltre i tre giorni. Al tempo stesso evitate di svuotare troppo spesso rischiando di sprecare ogni volta il disgregante che va aggiunto dopo il lavaggio. 

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