Un epico viaggio a piedi da Oxford a Roma lungo la via Francigena

Come qualcuno può aver intuito, ci stiamo prendendo gusto con le interviste. Questa volta parliamo con Matteo, che si può trovare su Instagram come @MATTHEW_MARTINO_SUPERTRAMP. Matthew è un pazzo scatenato. Ha deciso di viaggiare a piedi da Londra a Roma in solitaria e di condividere la sua avventura tramite i social. Tra l’altro essendo un fotografo da 10 e lode, riesce a farlo in maniera spettacolare! Le foto che vedrai nell’articolo sono tutte sue!

Quindi bando alle chiacchiere, riportiamo di seguito la nostra chiacchierata con lui.

Matteo racconta il suo viaggio a piedi da Oxford a Roma lungo la Via Francigena

Viaggiare lungo la via Francigena

Ciao Matthew, prima di iniziare… Sei un pò matto vero?

Ahah! Beh sì! Prima di tutto, prima di iniziare devo dirvi come è nata tutta questa cosa. Lo scorso anno, dopo un Capodanno meraviglioso a Porto con la mia ragazza, ho deciso di dare un cambio di rotta alla mia vita (lo abbiamo deciso insieme a dire il vero). Vita troppo monotona, ma non perché non mi piacesse o perché non fossi felice.. ma solo perché l’Italia è un po ferma mentalmente. 10 anni di lavoro a fare sempre la stessa cosa, pochi stimoli e zero gratifiche! (ah.. dimenticavo ho 40 anni, quindi per parecchia gente sono matto davvero!).

Basta, non ne potevo più! Ho deciso così di seguire i miei sogni, le mie passioni: i viaggi, le avventure. Ma prima ancora l’Inglese, volevo abbattere questa barriera linguistica che non mi permetteva di comunicare con le persone. Così ho scelto di venire in UK e per caso sono capitato ad Oxford. È stato un anno incredibile! Ho conosciuto persone meravigliose, ho avuto un lavoro in cui subito mi hanno dato fiducia in quello che sapevo fare grazie alla mia esperienza. Questa tuttavia è è un’altra stori. Cumunque in un anno succedeno tante piccole cose, coincidenze, dettate dal fato forse, che mi hanno sempre fatto pensare di essere sulla strada giusta. Ero sicuro di aver fatto la scelta giusta cercando di migliorare la mia vita!

Viaggio a piedi da Oxford a Roma

Chiarito questo punto,parlaci di questo viaggio. Come ti è venuta in mente una cosa del genere?

Mi piacciono le avventure! Da ragazzino vivevo in una piccola città e la stazione dei treni era abbastanza vicina da sentire nella notte i treni partire. Così sognavo di saltare sul primo treno e andare: destinazione sconosciuta! Se chiudo gli occhi posso ancora sentire il fischio del treno in lontananza! Comunque, una sera in un pub qui ad Oxford, si parlava del rientro a casa di alcuni amici e poi non so come abbiamo iniziato a parlare del mio rientro. Si scherzava sul fatto di tornare a casa a piedi o in bicicletta, un lungo pellegrinaggio dopo un anno all’estero.

E sapete che c’è? Quella idea mi è piaciuta da morire, mi ha fatto sognare, mi ha fatto tornare ragazzino e mi ha fatto saltare su quel treno lì in quella notte lontana! Ho detto: “avete ragione, sapete che c’è… tornerò a casa a piedi!”. Le facce incredule dei miei amici sono ancora nei miei occhi: bellissime!! Ahahah!

Per intraprendere un viaggio a piedi da Oxford a Roma immagino tu abbia una forte motivazione… Di cosa si tratta?

Sogni…? Sai, quando sali su un un aereo in poche ore arrivi a destinazione ma è come saltare un passaggio! Ci sono tante cose in mezzo che vengono perse. Sali sull’aereo e in pochi attimi sei catapultato in un un’altra realtà. Nel mio caso sarebbe tutto finito, questo anno meraviglioso, questi cari amici che ho trovato qui… “puff” tutto finito! Poi, devo ammetterlo, un po’ mi spaventa… tornare in Italia….

Cosa mi aspetta in futuro? Sì, ho alcuni progetti e alcune collaborazioni pronte a partire quando sarò tornato. Mi fanno sorridere e pensare che ho fatto bene a cambiare, a scegliere un’altra strada. A volte ci vuole coraggio, ma adesso ho paura.. cioè non è che ho paura… solo che non so cosa mi aspetta, provo quella strana e bella sensazione che si ha quando stai per intraprendere una cosa che non si è mai fatta. Allora ho scelto di tornare a casa lentamente, voglio realizzare, metabolizzare tutto quello che mi sta succedendo. Ascoltarmi, prendere un po di tempo per me stesso, per rendermi conto ancora una volta di quanto è bella la vita quando la prendi per mano.

Ah… ne approfitto: ho pensato di dare un senso più profondo a questa avventura. Creare qualcosa di davvero utile, così su gofundme ho creato una raccolta fondi che si chiama “Gift me a SMILE!”. I fondi andranno a Casa Alessia Onlus, una organizzazione non-profit della mia città che ha fatto davvero moltissimi asili, scuole e altro ancora nel mondo. Questa campagna è destinata a tutti quei bambini che hanno perso il sorriso. Il sorriso è la cosa più bella che possa esserci e sono convinto che i piccoli gesti possano cambiare il mondo… che aspettate andate a vedere! 

Seguirai un qualche tipo di Cammino pre-fissato? Magari la Via Francigena o tratti della stessa?

Sì, seguirò la via Francigena da Canterbury fin giù a Roma. Il programma è proprio questo e mi è stato suggerito da un amico che seguo sui social: Mattia Miraglio. Però fino a Canterbury ci devo arrivare! Da Oxford, dove abito attualmente, a piedi percorrerò un sentiero che mi porterà fino allo Shakespeare Globe a Londra. Il sentiero si chiama proprio Shakespeare’s way. Da lì un altro sentiero fino a Canterbury il North Down Way. A questo punto inizierà la strada verso casa attraverso la via Francigena. 

Una volta a Dover, prenderò un traghetto verso Calais,  poi seguirò il normale tragitto. Conto di arrivare nel mio paese, Arona sul Lago Maggiore, per il mio 41esimo compleanno: il 18 di Giugno. Una volta festeggiato a dovere, ripartirò alla volta di Roma, per finire questo viaggio incredibile.  Non sarà facile ma ho il mio zaino, la mia tenda e tutta la mia passione!

Come ti orienti? Come saprai che stai seguendo il percorso giusto?

Il primo tratto sarà quello più difficile perché è la prima volta per me che mi metto in cammino. È la strada che Shakespeare fece dal suo paese Stratford-Upon-Avon fino ad arrivare a Londra. Il punto di arrivo è proprio lo Shakespeare Globe sulle rive del Tamigi nel cuore di Londra. Sarà molto impegnativo perché la segnaletica è a tratti assente in questo primo tragitto. Userò le mappe GPS, cartine ed anche una guida sulla Francigena che ho comprato dal sito ufficiale!

Il secondo tratto è segnalato e c’è la possibilità di scaricare le mappe GPS. La via Francigena è molto più semplice fortunatamente. Dal sito ufficiale si possono scaricare tutte le 106 tappe che da Canterbury arrivano fino a Roma con tanto di spiegazione dettagliata. Un’altra possibilità per orientarsi e trovare le strade è la vecchia maniera, chiedere alle persone! Ho riscoperto questa cosa meravigliosa di chiedere e ricevere aiuto dalle persone, è bello scoprire quanto le persone siano pronte ad aiutarti. Io ho ricevuto parecchio aiuto e consigli via Facebook su strade da percorrere, campeggi e quant’altro. Tutto  da persone che neanche conoscevo ed adesso sono amici pronti ad aiutarmi sulla strada di ritorno!

Qual’è la tua intenzione nel gestire il tempo che ci impiegherai? Hai già fatto un pò di conti?

La mia intenzione è percorrere circa 30 km al giorno, questo mi permetterà di essere a casa per il mio compleanno. Lo so, a volte ho una visione un po’ romantica delle cose. E’ come se si chiudesse un cerchio: un anno all’estero ad imparare l’inglese, un viaggio a piedi per ricongiungermi alla mia famiglia, ai miei affetti, alla mia ragazza e alla fine i festeggiamenti, il mio compleanno con le persone a me più care… e poi ripartenza fino a Roma. Il viaggio che continua verso una nuova destinazione, nuove speranze, nuove aspettative ma sempre la stessa strada no..?

La vita è questo, andare avanti trovare la propria strada, arrivare. Le tappe della via Francigena a volte sono molto brevi, tipo 10/12 km, a volte più lunghe perciò sarò costretto a fare diversamente se non voglio arrivare dopo 3 mesi a casa, ahahahah! La strada e le tappe saranno quelle, ma gli stop per me saranno diversi.

Viaggiare con lo zaino in spalla è un’arte…. Come fai a preparare uno zaino per un viaggio cosí lungo attraverso di tanti climi diversi?

Beh… per me è la prima volta che affronto un viaggio del genere. Ho sempre fatto con la mia ragazza viaggi zaino in spalla in paesi tipo Malesia, Borneo, Panama, Costa Rica, ecc. Insomma tutti viaggi da circa 3 settimane dove a priori sapevamo dove saremmo andati e stati. Dove comunque sapevamo di trovare alloggi e confort… oddio… poi non è sempre stato così!!! Ahahah!

Comunque per questo viaggio lo zaino non deve essere pesantissimo. I consigli di molti dicono che non deve superare i 10/12 kg, e forse sono già parecchi! Bisogna portarsi l’essenziale, ci si ritrova a pensare a cosa sia davvero utile e cosa no.

3 magliette tecniche, 2 paia di pantaloni tecnici, una felpa leggerissima, una un po più pesante, un pile/giacca, una giacca antivento/antipioggia, 3 cambi intimo, 3 paia di calze tecniche, una tuta in lana merinos (just in case!). Poi ovviamente sacco a pelo ultraleggero, tenda e materassino… Ah e poi io avrò con me le magliette della organizzazione NON-PROFIT per la raccolta fondi “GIFT ME A SMILE” su GoFundMe.

Spero di trovare bel tempo e quando arriverò al passo del San Bernardo spero di non trovare neve…

Le tre cose più utili che porti con te?

Smartphone. Utilissimo per emergenze, mappe GPS, intrattenimento, aiuto di qualsiasi genere, traduttore…

Powerbank solare. Un buon carica batteria solare da 25000 Mah che permetterà di non restare senza telefono e mappe durante il mio viaggio. Anche perché a volte starò in tenda e non avrò la possibilità di ricaricare i miei accessori per giorni.

Camel bag. La sacca per l’acqua! Davvero utile e funzionale. Non l’avevo mai usata prima d’ora ma adesso non potrei farne a meno. Ho una “vescica” da 2 lt presa da Decathlon per pochi €, la riempi, la butti nello zaino e fai passare fuori la cannuccia. Da questa bevi tutte le volte che ne senti il bisogno senza dover star li a tirar giù lo zaino e prendere bottiglie e perdere tempo. Davvero, davvero utile! … e poi almeno non usi mille mila bottiglie di PLASTICA!

E quelle che credi che saranno meno utili?

Laptop. Purtroppo l’ho comprato in UK e dovrò portarmelo appresso. Non è molto pesante (1,1kg) ma fa spessore. Ma comunque potrà tornarmi utile nella post produzione fotografica e video e poi magari potrei scrivere qualcosa. Il mio blog m oagari un libro di questa meravigliosa avventura!

Fischietto. Sì alla fine non occupa spazio e non pesa. Ma mi domando che utilità possa avere! Si, magari in situazioni di emergenza, ma io so fischiare, anche molto forte, più forte del fischietto! Ahahah. Quindi boh!

Un secondo paio di scarpe. Non saprei se veramente posso mettere queste scarpe da ginnastica super leggere e comodissime tra le cose inutili. Mi torneranno utili se sentirò affaticamento ai piedi. Ma c’è un però: ho sbagliato a comprarle, sono un po strettine, ½ numero in meno forse,ma quando le ho provate erano perfette, comodissime, forse perché sono morbidissime e leggere… chissà… Ahahahah!

Come possiamo seguire la tua avventura?

Instagram: @MATTHEW_MARTINO_SUPERTRAMP. Uno dei miei social preferiti, è come una finestra sulla vita delle persone. E poi adoro le fotografie. È qui che posterò le “stories”, pubblicherò alcune belle foto e piccoli aneddoti sulla mia strada verso casa! Sula mia pagina Facebook, Mi_Tuffo_nel_Mondo legata al mio piccolo blog.

Il mio BLOG: http://mituffonelmondo.altervista.org

Mi è sempre piaciuto scrivere, in tutti i miei precedenti viaggi. Io e la mia ragazza abbiamo scritto giorno per giorno quello che ci accadeva. Una sorta di diario di viaggio, libro avventura dettagliato. Adesso con l’aiuto di un amico ho trasformato quei diari di viaggi in un blog un po’ più complesso ma non ancora definitivo, in continuo aggiornamento!

GoFundMe: https://www.gofundme.com/gift-me-a-smile

Non è proprio un social dove seguirmi ma è una cosa a cui tengo particolarmente. Una raccolta fondi per i bambini poveri, per tutti quei bambini che hanno perso il sorriso, la speranza…

Il sorriso è la cosa più bella da vedere, illumina le vite! Tutti i raccolti andranno ad una associazione NON-PROFIT del mio paese: “Casa Alessia Onlus”

Aprite il vostro cuore, donate un sorriso!

Viaggiare a piedi - via francigena

UN ABBRACCIO MATTEO.

 

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