Guida di viaggio in Argentina: un’esperienza fai da te 2019

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Sono trascorsi ormai circa tre mesi da quando abbiamo iniziato a viaggiare in Argentina. Dopo averla percorsa interamente via terra da nord a sud, mi posso ritenere abbastanza informato. Proprio per questa ragione mi sembra appropriato scrivere una breve guida di viaggio in Argentina.

Viaggiare in Argentina, come spostarsi

Stiamo parlando di un posto veramente enorme pensa che da nord a sud sono oltre quattromila chilometri. Parliamo di un Paese 8 volte più grande della Spagna ma con la stessa popolazione. Va da se che la maggior parte del territorio è composto da zone disabitate, come in Patagonia, e da enormi coltivazioni con nella Pampa.

Detto questo per potersi muovere in Argentina le opzioni sono sostanzialmente tre. Tutto dipende dal tuo spirito d’avventura ma soprattutto, come in ogni altro caso, dal tuo budget. Andiamo in ordine dal più caro al più economico.

Spostarsi in aereo

A dire il vero sotto questo punto di vista non ho grande esperienza. Qui ci stiamo spostando solo ed esclusivamente via terra e via mare. Ad oggi, non esisto compagnie low cost nazionali ma ci stanno lavorando su. Si prevedere che già a partire dal 2020, gli spostamenti via aria in Argentina, raggiungeranno il livello di prezzi ed efficienza europei. Se compri una guida di viaggio in Argentina avrai sempre a portata di mano le info sugli aeroporti più vicini senza problemi.

Lasciando da parte questo piccolo preambolo, è già possibile viaggiare agevolmente in aereo da e verso tutte le località di interesse turistico. Posti come Ushuaia, Bariloche, Tucuman e tanti altri, dispongono di collegamenti aerei già parecchio efficienti.

Guida di viaggio in Argentina - Cosa vedere in Argentina

Viaggiare in autobus

Come nel resto del Sud America, la rete di trasporto via terra è molto sviluppata e funziona davvero bene. In Argentina puoi arrivare praticamente ovunque utilizzando le imprese di trasporto in autobus. In generale gli autobus sono tutti a due piani e offrono due tipologie di trasporto: cama e semi-cama. Acquistando un biglietto con opzione cama avrai diritto ad un sedile leggermente più ampio e che si stende quasi completamente. Nel caso invece del semi-cama stiamo invece parlando di sedili “classici”, come quelli a cui siamo abituati in Italia.

Parliamo di prezzi come in qualsiasi guida di viaggio in Argentina che si rispetti. Nel caso in cui si decidesse viaggiare di notte, vista la scarsa differenza di prezzo, è consigliabile sempre comprare in biglietto cama. Se sei molto alto o alta, ti rassicuro subito, starai scomodo in ambedue i casi. Altro buon motivo per viaggiare in notturna è rappresentato dalle distanze. Quasi tutti gli spostamenti ti daranno il tempo di dormire a sufficienza. E’ un ottimo modo per risparmiare qualche notte in albergo.

Parlando di prezzi, gli spostamenti in bus in Argentina hanno dei prezzi corretti. Per un viaggio da oltre 20 ore non spendi più di 80 euro mentre per gli spostamenti intorno alle 10 ore i prezzi oscillano tra i 20 e i 30 euro. Questi sono i prezzi che ci siamo trovati nell’inverno 2019, quando con un Euro era possibile acquistare circa 45 Pesos. Il Paese si trovava ad affrontare una crisi inflazionistica piuttosto grave, pertanto credo che di norma siano un pelino più cari.

Approfitto per puntualizzare che al di fuori delle città, la situazione è molto easy per quanto riguarda l’abbigliamento. Quindi prima di viaggiare fin giù in Patagonia, potrebbe essere un’ottima idea comprare delle scarpe da trekking comode.

Fare l’autostop in Argentina

In Argentina fare l’autostop è legale. Di fatti è una pratica piuttosto diffusa tra chi viaggia con lo zaino in spalla e con una tenda. In particolare i giovani Argentini quando viaggiano per il loro stesso Paese sanno che possono affidarsi ai loro pollici per arrivare un pò ovunque. Loro lo chiamano “hacer dedo”. Personalmente non ci ho neanche provato perché è semplicemente una cosa che non mi interessa. Esplorando le zone del Noa ho avuto l’occasione di dare più di un passaggio a ragazzi e ragazze con l’auto che avevamo noleggiato. Oltre a nutrire un pò il karma, siamo sempre riusciti ad avere delle conversazioni super interessanti con della gente del posto.

Noleggiare un’auto

A riguardo di questa maniera di viaggiare direi che non c’è molto da spiegare. Basta cercare su google e ti salteranno fuori tutte le opzioni del caso. Per viaggiare in Argentina in auto bisogna tuttavia tenere sotto controllo il discorso delle distanze. Parliamo di distanze veramente grandi e personalmente, se parliamo di Patagonia o Tierra del Fuego, non è giustificato noleggiare un’auto visti i prezzi.

Abbiamo avuto modo di viaggiare in macchina nelle zone desertiche del Nord – Ovest Argentino. In qualsiasi guida di viaggio in Argentina lo troverai abbreviato come “Noa”. Qui ha senso viaggiare perché le distanze si riducono. Inoltre i contrasti tra paesaggi montani e desertici fanno dei vari percorsi in auto un vero e proprio spettacolo.

Per viaggiare in Argentina in macchina puoi noleggiare con grandi compagnie internazionali (Hertz e company) oppure con le piccoline locali. Nel secondo caso, i prezzi sono più contenuti ma le disponibilità più limitate, occorre pertanto prenotare con un pó più di anticipo.

La sicurezza in Argentina

Viaggiare in Argentina è sicuro? Assolutamente si. In nessun momento ci siamo trovati in situazioni di incertezza o disagio, tanto di giorno come di notte. Questo non vuol dire che è raccomandabile andare in giro con tutti i gioielli in bella mostra. Diciamo che si può applicare lo stesso livello di precauzione che adotteresti in una grande città europea.

La gente per strada è molto amabile e per lo più sempre disposta ad aiutare. A mio avviso la miglior guida di viaggio in Argentina sono gli argentini stessi. Se ti perdi passeggiando per un centro urbano, basterà chiedere a qualcuno per strada oppure fermare un taxi o un remis. Ce ne sono davvero tanti in circolazione.

Gli unici posti dove bisogna stare all’erta sono le grandi città. In particolare Buenos Aires, ma solo in periferia e al di fuori dei circuti turistici. Fa eccezione il quartire de la Boca, pur essendo molto turistico, rimane comunque una zona molto povera della città. Le altre città in cui bisogna stare all’occhio sono Cordoba e Rosario. In particolare Rosario, negli ultimi anni ha sofferto un degrado sociale piuttosto forte. Questo è stato causato principalmente dall’intensificarsi delle rotte dei narcos lungo il fiume Paranà.

Dove alloggiare in Argentina

Parlerò del tema da un punto di vista strettamente low cost. Abbiamo viaggiato per circa tre mesi in Argentina quindi il budget per notte non era dei più alti.

In generale, la qualità degli alloggi è abbastanza alta. Soprattutto se consideriamo il rapporto qualità prezzo. In città “secondarie” come Salta, Tucuman e Mendoza, siamo riusciti a dormire per 17 euro a notte in hotel a tre stelle con tutti i comfort del caso. Per quanto riguarda la capitale, Buenos Aires, le cose sono leggermente diverse. Una camera doppia a Buenos Aires si aggira sui 30 euro a notte in pensioni piuttosto modeste ma pulite.

Il discorso cambia radicalmente quando si cerca da dormire in Patagonia e Tierra del Fuego. Qui i prezzi sono Europei, ed è difficile alloggiare per meno di 50 euro a notte in una camera privata. Questa almeno è stata la nostra esperienza durante l’estate australe. Stando a quanto ci hanno raccontato, lì in fondo non esiste la bassa stagione. Durante il nostro inverno, qui è estate, e durante il loro inverno da noi è estate. Va da se che il flusso di turisti, malgrado le temperature, non si interrompe mai. Ne risentono ovviamente i prezzi durante tutto l’anno.

Cosa vedere a Ushuaia - Centolla

Cosa mangiare in Argentina

Non esiste nessuna guida di viaggio in Argentina scritta da un italiano che non tocchi il discorso del cibo. Sarebbe inaudito.

Il cibo per noi italiani cosa mangiare in viaggio è sempre una nota dolente. Ma viaggiare in Argentina, non suppone nessun tipo di sofferenza per un italiano doc! E’ possibile mangiare pasta fatta in casa praticamente ovunque ed è anche buona. Molti probabilmente storceranno il naso con alcune delle salse che propongono i ristoranti ma non è poi così drammatico. Sicuramente da tenere in considerazione per tua lista con le cose da mangiare in Argentina.

E’ diffusissima anche l’abitudine di mangiare pizza in qualsiasi punto del Paese. Devo dire che dopo tanto tempo trascorso da queste parti mi hanno convinto che non è male. L’unico inconveniente è che appena scoprono che sei italiano, iniziano le battute sul fatto che la pizza la fanno meglio loro. Durante un viaggio in Argentina è probabilmente la cosa più dura da sopportare. Quindi tutto ok!

Un’altra grande tradizione culinaria che hanno è quella dell’ “Asado“, vale a dire il barbecue. La grande particolarità sta nel fatto che la cottura è fatta quasi sempre a legna, odiano il carbone, ed è lenta e costante. Bisogna ammettere che con la carne non hanno assolutamente rivali.

Se sei un amante del pesce ho invece cattive notizie. viaggiando in Argentina è la cosa che mi più mi sta mancando. E’ praticamente fuori dalla loro dieta tipica ad eccezion fatta della Tierra del Fuego ed Ushuaia. Qui vale assolutamente la pena mangiare la centolla e il merluzzo antartico.

Se ci spostiamo invece nella zone più a nord, sono molto tipici piatti a base di mais, grano turco, lama e zuppe varie. Da queste parti utilizzano molto anche la trota ma dopo averle viste sui banchi dei mercati mi è passata rapidamente la voglia di provarla.

Guida di viaggio in Argentina, altre informazioni

Non è semplice riassumere in un solo articolo tutto quello che c’è da sapere su un posto così grande da esplorare. Sebbene l’articolo sia piuttosto consistente, sicuramente mi sarà sfuggito qualcosa. Non esistare a metterti in contatto con me in caso volessi qualche info in più l’indirizzo email è [email protected].

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