Alghero: consigli di viaggio

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Visto che Alghero è sicuramente una delle mete più conosciute per andare in vacanza in Italia, è sicuramente inutile scrivere tanti preamboli e presentazioni. In questo articolo, cerchiamo di dare consigli di viaggio su Alghero per chi, come noi, è alla ricerca di esperienze, cultura locale e di un po’ d’avventura.

Cosa vedere ad Alghero, i posti imperdibili

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Parco Naturale di Porto Conte e Capo Caccia

Il Parco di Porto Conte è una riserva naturale sarda istituita per la conservazione di speci animali autoctone, come il grifone, e la conservazione della tipica macchia mediterranea sarda. Oltre ad essere molto interessante da un punto di vista naturalistico, presenta peculiarità storiche quali la presenza di monumenti d’epoca nuragica nei pressi di Sant’Imbenia che si mescolano con resti di fortezze spagnole e domus romane.

Il parco si estende dall’area della Laguna di Calich e raggiunge la costa includendo Punta Giglio, Monte Timidone e il più famoso Capo Caccia. In questa zona è anche possibile visitare varie grotte marine.

Castelsardo

Passiamo ora ad un ambiente più urbano e meno selvaggio, Castelsardo. Si tratta di un piccolo paesino arroccatto su un promontorio a picco sul mare e raccolto intorno al Castello dei Doria. Vivace, colorato e visitabile in una mezza giornata è il posto perfetto per uno stop in uno dei ristoranti tipici e un po’ di shopping.

Spiaggia della Pelosa, Stintino

Non sono sicuro che questo posto abbia bisogno di presentazioni ma non si poteva escludere in una lista di consigli di viaggio ad Alghero e dintorni.

La Spiaggia della Pelosa è considerata la seconda spiaggia più bella in Italia e nella top 5 europea. Acqua cristallina, sabbia fina, macchia mediterranea e molta vita in mare: insomma tutto quello che si può desiderare da una spiaggia paradisiaca.

Attenzione però! La sua fama la precede ed ogni anno è visitata da tantissimi bagnanti. Se te la vuoi godere a pieno, la nostra raccomandazione è quella di visitarla in periodi non di altissima stagione oppure la mattina presto.

Bastioni e torri di Alghero

Torniamo un attimo in città, per dedicare qualche riga alla storia di Alghero. Come tutte le coste del mediterraneo, anche quelle di Alghero hanno una storia davvero molto intricata e complessa. Questo è testimoniato dalla presenza di numerosissime mura e fortificazioni lungo tutto il perimetro della città antica.

In particolare, sono emblematiche le torri “isolate”, che si trovano intorno al centro storico e che non sono inglobate all’interno di alcuna cinta muraria. Queste vennero usate nei secoli dagli Spagnoli, dai Catalani, dai Piemontesi per difendersi da incursioni sia di provenienza europea che moresca.

Personalmente trovo curioso vedere un sistema difensivo di questo genere in Italia dal momento che la prima volta che vidi una di queste torri isolate mi trovavo a Siviglia, in Spagna.

Vennero infine lasciate in stato di semi abbandono dopo l’unità d’Italia e recuperate come siti di interesse storico nelle ultime decadi. Otto di queste sono visitabili.

I nuraghi di Palmavera

La Sardegna è un posto unico dal punto di vista archeologico. Si tratta infatti dell’unico posto al mondo dove è possibile visitare i nuraghi. Si tratta di antiche costruzioni dalla forma conica utilizzati per vari scopi, un po’ come i trulli pugliesi ma molto più antichi.

In particolare il sito Di Palmavera fu scoperto solo nel 1903 e costituisce uno dei complessi più grandi ed articolati di tutta la regione. Si tratta infatti di un sito con abitazioni e fortificazioni utilizzato a più riprese dai locali tra il 1600 a.c. e il 1000 a.c.

E’ davvero facile da raggiungere e il costo del biglietto è di poco più di 3 euro.

Necropoli di Santu Pedru

Letterlamente la Necropoli di San Pietro, è un sito storico di interesse unico. Si tratta di un complesso funerario unico nel suo genere in Italia.

E’ una macro tomba formata da 9 ambienti con nicchie e colonne scavati a mano nella roccia. Si tratta del sito dove furono rinvenuti i famosi vasi tetrapodi. Sul luogo è presente anche un particolare tipo di nuraghe che presenta una sola torre.

Dove dormire ad Alghero

Se hai già letto altri articoli del nostro blog, sicuramente ti sarai reso o resa conto, che non siamo grandi fan delle sistemazioni “classiche”. Nei pressi di Alghero abbiamo scovato una struttura, il Flower Inn Villa, gestita da Beniamino Porcheddu con un concept molto interessante per gli amanti dell’outdoor.

Beniamino è infatti un triatleta che propone ai suoi ospiti itinerari a piedi (di corsa ovviamente), in bici ed a nuoto nei dintorni che è possibile percorrere anche in sua compagnia. Ma non si limita qui, Beniamino è anche disponibile ad organizzare escursioni nei percorsi non segnalati del Parco di Porto Conte tra macchia mediterranea e fauna locale.

Questo articolo è una stato scritto in collaborazione con Flower Inn Villa

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