Cosa Fare in Abruzzo in un weekend

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L’Abruzzo è una delle regioni più verdi d’Italia, un vero polmone al centro del Bel Paese, pronto ad ospitare ogni tipo di viaggiatore per uno splendido weekend da trascorrere in Abruzzo: dalla montagna al mare, dai laghi alle colline nel cuore degli appennini.

La varietà di vacanza che si può fare in Abruzzo è unica del suo genere: soluzioni diverse in tutte le stagioni. La sua posizione strategica consente un enorme afflusso dalle regioni limitrofe, in auto, con gli autobus e con il treno (soprattutto il lato costiero) ma anche in bici ed a piedi per un viaggio sostenibile in Abruzzo.

Itinerari di trekking da fare in Abruzzo

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, i Monti della Laga ed il Parco della Majella hanno una fitta rete di itinerari di trekking che raggiungono punti panoramici e luoghi di interesse naturalistico da far invidia al Mondo intero.

Il massiccio del Gran Sasso è il fiore all’occhiello per gli appassionati di alta e media montagna con le sue cime di indiscutibile bellezza che raggiungono anche i 3000 m di altitudine; Corno Grande, Corno piccolo, Pizzo Cefalone e monte Camicia giusto per citarne alcune; nel versante opposto invece, la Majella ospita il Monte Amaro con i rifugi Fusco e Cesare Pelino. Se amate corsi d’acqua e natura rigogliosa venite a scoprire le cascate più belle da vedere in Abruzzo con consigli ed informazioni del travel blogger Fabio Sansone.

Questa terra offre anche sentieri di trekking adatti a tutte le età per visitare e scoprire le cascate più belle d’Abruzzo, luoghi paradisiaci ed angoli sconosciuti anche ai stessi abitanti del posto, curiosi di scoprire quanto di meglio il proprio territorio possa offrire.

Ma andiamo nello specifico elencando i 10 itinerari di trekking da fare assolutamente in Abruzzo:

  • Corno Grande Cima occidentale;
  • Rifugio Franchetti e Bivacco Bafile;
  • Anello della Valle d’Orfento da Caramanico Terme (sentiero delle Scalelle);
  • Trekking nelle gole di Celano, gole di Fara San Martino e gole del Sagittario;
  • Il sentiero del cuore a Scanno;
  • Cime delle Murelle lungo il sentiero dell’aeroplano;
  • Eremo di Santa Colomba;
  • Sentiero del Fondo della Salsa da Castelli;
  • Cima del Monte Velino;
  • Vallone dell’Eremo di San Bartolomeo in Legio.

Va da se che tra le regioni italiane, l’Abruzzo offre un gran numero di alternative al Cammino di Santiago.

Anche la zona costiera merita una menzione particolare: la costa dei trabocchi è senza dubbio uno dei punti di forza per iniziare a scoprire l’Abruzzo. Il tratto di litorale che va da Ortona a Punta Aderci è frastagliato da rupi a picco sul mare, caratterizzato puntualmente da strutture in legno ancora attive nella pesca marittima.

Molti di questi trabocchi si trasformano in ristoranti con vista per regalare esperienze magiche e romantiche. 

I borghi più belli da vedere in Abruzzo

Il turismo sostenibile passa anche dai piccoli centri storici, il vero patrimonio italiano che abbiamo l’obbligo di tutelare; un patrimonio invidiato da tutto il Mondo, dove tutti vogliono vivere. L’Abruzzo è rinomato per i suoi borghi medievali, mete ricercatissime ogni anno di turisti che vogliono riscoprire le antiche tradizioni ancora vive in questa regione.

Un weekend di relax e buon cibo sono i motivi principali per trascorrere qualche giorno in una delle regioni più belle d’Italia. Se state cercando idee e consigli, questi sono i 5 borghi più belli da visitare in Abruzzo, scopriteli a passo lento e responsabile:

  • Borgo di Navelli;
  • Borgo di Santo Stefano di Sessanio;
  • Borgo di Calascio e castello;
  • Borgo di Pennapiedimonte (la Matera d’Abruzzo);
  • Borgo di Pacentro.

Cosa mangiare in Abruzzo

Non puoi non andare via dalla regione senza aver assaggiato i piatti tradizionali della cucina abruzzese: ancora oggi le tradizioni vengono tramandate di generazione in generazione, e questo è un ulteriore punto di forza che attrae numerosi turisti.

Gli arrosticini di pecora sono il piatto, o meglio dire, l’arrosto per eccellenza che trovate ovunque. Le varie provincie fanno a gara nel cucinare l’arrosticino di pecora più buono. La cucina abruzzese però è vasta, tanto da poter contare su prodotti di qualità a km zero come il fagiolo di Paganica, lo zafferano di Navelli ed il pecorino di Farindola, formaggio di una qualità sopraffina.