Antiche torri del Salento

Se ci presti attenzione, esistono tantissime località in Salento che portano il nome di antiche torri. Quando cerchi alloggio o una spiaggia non è infatti difficile imbattersi in nomi come Torre Lapillo, Torre Guaceto, Torre Mozza e molte altre.

Come mai in Puglia ci sono così tante torri costiere?

Una delle torri del Salento

Torri costiere per fini difensivi

Viaggiando in Salento, ti darai conto che le torri sono un po’ ovunque ma anche che il 90% di esse si trovano lungo la costa. Se percorri una strada litoranea, potrai infatti osservarne una ogni pochi chilometri.

Per capire il perché di questa massiccia presenza di torre costiere in Salento, bisogna andare indietro di molti secoli. Le prime costruzioni documentate delle torri in Salento, risalgono a circa il XV – XVI secolo. Non è tuttavia escluso che non fossero già presenti in epoca romana, almeno in parte.

In particolare risulta che la costruzione della stragrande maggioranza di queste torri difensive costiere fu ordinata in seguito all‘assedio di Otranto. Nel 1480 i turchi assestarono un duro colpo alla città fortificata tanto che gli spagnoli con Pietro di Toledo, ne incaricarono la costruzione a partire dai primi anni del ‘500.

Aldilà di questo episodio eclatante, il tacco era soggetto a costanti incursioni da parte di pirati, ottomani e turchi (a seconda del periodo). La popolazione locale aveva pertanto bisogno di un sistema di protezione che fu trovato nel sistema delle torri di guardia costiere appunto.

Le torri del salento per fini difensivi - Slow Moove blog di viaggi
Una delle torri costiere ormai diroccata, Torre Pali

Delle circa 80 antiche torri che furono costruite in Salento, oggi ne rimangono in piedi circa un 80%. Conservano tutte la stessa struttura: pianta quadrata e piccole finestrelle/feritoie da cui si scrutava il mare e, eventualmente, ci si poteva difendere.

Le antiche torri del Salento e il turismo

Oggi le torri sono patrimonio storico-culturale della regione e a partire dal 2012, dopo una ristrutturazione generale, formano parte di itinerari turistici e naturalistici. Vale la pena citarne alcune che potrebbero essere un’ottima idea per le tue vacanze estive.

Ti parlerò in ordine di una della provincia di Lecce, una della provincia di Brindisi ed un’altra della provincia di Taranto.

Torre mozza

Torre mozza è una delle più particolari tra tutte le antiche torri del Salento. Questo è dovuto alla sua peculiare forma a cono e al suo nome.

Originariamente gli fu assegnato infatti il nome di “Torre dei Fiumi”, in seguito ad un crollo e alla sua ristrutturazione fu popolarmente ribattezzata con il suo nome attuale. In antichità era provvista di un grande braciere che serviva per creare un denso fumo in caso di avvistamento del nemico e di sentinelle a cavallo. Queste, in caso di necessità, si sparpagliavano nell’entroterra dando l’allarme nei vari paesini interni.

Oggi torre mozza è una delle migliori mete per trascorrere le vacanze in Salento. Proprio qui ha sede una delle strutture ricettive più famose della zona, il Residence Baio d’Oro. Un’ottima opzione per trascorrere i tuoi giorni al mare nel massimo comfort e relax.

Torre Guaceto e la riserva naturale

Più che dalla torre in se, l’importanza di questo sito archeologico è dato dal Parco Naturale Protetto, in cui questa torre si trova. Si tratta infatti di una zona umida che da ristoro ad una grandissima varietà di uccelli migratori durante tutto l’anno.

La particolarità di questa riserva risiede nel fatto che è composta da tre ambienti principali:

  • Il mare, dove è proibito pescare, navigare e in alcuni punti perfino fare il bagno.
  • La duna che separa il mare dall’entroterra.
  • La macchia mediterranea e le zone umide.

Si tratta di una idea perfetta per le vacanze green in Salento. E’ possibile visitare la zona durante tutto l’anno sia a piedi che in bicicletta. L’ideale è farlo in compagnia di guide autorizzate.

Torre Colimena

Probabilmente una delle torri costiere più misteriose, si trova nel comune di Manduria. Al momento i filologi non riescono a decifrare se il nome dipende dal suo porto (nascosto, luogo per nuotare), dalla sua funzione (nascondersi, essere attaccati) o dal nome di una nereide. L’unica cosa che si sa per certo è che il nome affonda le sue radici nella Magna Grecia, il che fa pensare che sia una delle torri costiere più antiche del tacco.

Oggi a Torre Colimena è possibile trovare alcune delle spiagge più belle di tutta la regione. Si tratta infatti di una località di grande fascino e bellezza ma normalmente esclusa da quelli che possono essere i normali cirucuiti di turismo “di massa”. Attenzione però, con questo non voglio dire assolutamente che una volta giunti qui sarete da soli. Infatti è una meta molto apprezzata dai locali, facilmente raggiungibile dalle province di Taranto e Brindisi e molto frequentata da chi non è attratto dalla movida notturna e dai prezzi, spesso troppo alti, di alcune località del basso Salento.